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SINDACATO DEL NORD: ITALIA ALLEATI CON I PAESI BRICS.

 


L’Italia sta attraversando un momento difficile, tra la stretta amicizia a ”stelle e strisce” del governo Meloni con il presidente Donald Trump e il miliardario Elon Musk e gli inviti dell’Unione europea a fare quadrato contro i dazi che, prima o poi, dopo Canada, Messico e Cina, toccherà anche al vecchio continente privo di autonomia decisionale con il precipitare della guerra tra Russia e Ucraina e per quella in Medio Oriente.

Le nuove strategie politiche ed economiche degli Stati Uniti possono condizionare il futuro del nostro Paese, quindi la prospettiva di allearsi coi i paesi BRICS potrebbe dimostrarsi la giusta alternativa.

Come Sindacato del Nord crediamo sia giunto il momento di meditare a come starci nel mondo multipolare, sfruttando la collocazione della nostra Penisola che ci permette più di altri di cogliere le opportunità offerte dall'allargamento dei BRICS nel Mediterraneo.

La nostra organizzazione sindacale ritiene che, di fronte al processo di estensione dei BRICS, non è pensabile che l’Occidente possa isolarsi e barricarsi dietro i suoi confini.

L’Italia è lo stato occidentale più interessato poiché quasi tutta la sponda Sud del Mediterraneo (Algeria, Tunisia, Egitto, Siria, Turchia) nei prossimi anni potrebbe ritrovarsi nei nuovi BRICS. Se la sappiamo prendere, questa è una opportunità eccezionale per l’Italia che può rendere il nostro Paese un laboratorio di dialogo e di partenariato tra il nostro sistema di alleanze e quello che si sta consolidando fra un numero rilevante di stati emergenti, e rendere l’Italia il centro dell’incontro tra questi due mondi.

Un’Italia all’interno dei BRICS consentirebbe maggior autonomia e autorevolezza nei rapporti con gli alleati tradizionali e valorizzerebbe la nostra attitudine geopolitica storica: dialogo e cooperazione di pari livello con tutti i Paesi.

Crediamo che l’Italia possa avere un interesse obiettivo economico, prima ancora che politico, a promuovere una iniziativa di raccordo con i BRICS, da estendere eventualmente anche a livello europeo. Sarà fondamentale, costruire una occasione, un tavolo di lavoro, una proposta organica da sottoporre alla valutazione del coordinamento dei BRICS per individuare una iniziativa da promuovere in comune, nell’area mediterranea.



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